Imola 2020, Cecilie Uttrup Ludwig non è riuscita a giocarsi una medaglia a causa delle batterie scariche del cambio elettronico
La tecnologia, anche nel ciclismo, è spesso utile ma, si sa, ogni tanto può dare anche dei problemi. Lo dimostra quanto accaduto ieri alla danese Cecilie Uttrup Ludwig durante la prova in linea femminile dei Campionati Mondiali di Imola 2020. La 25enne, che corre per la FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope, è parsa in ottima condizione per tutta la gara tanto che, al momento dello scatto vincente di Anna van der Breggen al penultimo giro, era stata l’unica altra atleta a trovarsi davanti insieme a quest’ultima, ad Annemiek van Vleuten e a Elisa Longo Borghini. Anche nel giro seguente, quando la piemontese ha attaccato sull’ultima salita, Ludwig era riuscita a seguirla assieme a van Vleuten, salvo poi staccarsi improvvisamente
Questa inattesa “crisi”, però, non sarebbe stata provocata dalla stanchezza, ma sarebbe avvenuta a causa delle batterie del cambio elettronico della bici della danese, che si sarebbero scaricate, non permettendo all’atleta di cambiare rapporto. È quanto raccontato dal CT della nazionale scandinava Tayeb Braikia a BT.dk: “Quando abbiamo controllato, abbiamo scoperto che non c’era energia nella batteria. Ho chiesto ai meccanici, ma questa è l’ultima cosa che controllano prima di andare a letto. Quando abbiamo guardato le bici delle altre ragazze, erano completamente cariche. E, con una carica completa, di solito c’è abbastanza energia per diversi mesi di corsa”.
Un problema che non ha permesso alla 25enne di giocarsi una possibile medaglia e che certamente non le ha fatto piacere, tanto da non presentarsi alle interviste post-gara: “Cecilie è davvero irritata per quello che è successo – ha aggiunto Braikia – Lo siamo tutti, ma lei è particolarmente irritata, e perciò si sta prendendo un po’ di tempo da sola”.
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